Castello di Miramare


Il Castello di Miramare fu costruito per volontà dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo nel 1855, il quale era rimasto affascinato dalla bellezza del promontorio di Grignano, uno sperone carsico a dirupo sul mare quasi privo di vegetazione.

Il Palazzo venne progettato dall'ingegnere austriaco Carl Junker, seguendo la moda dell'epoca: fusione tra stile gotico, medievale e rinascimentale, mentre gli interni vennero realizzati dagli artigiani Franz e Julius Hofmann; il pianoterra, destinato agli appartamenti privati dell'arciduca e della moglie Carlotta del Belgio, hanno un un carattere intimo e familiare, mentre il primo piano, riservato agli ospiti, è molto sfarzoso.

La progettazione del parco venne affidata prima al giardiniere Josef Laube, poi a Anton Jelinek. Inizialmente era una landa carsica quasi priva di vegetazione e vennero importati dalla Stiria e dalla Carinzia grossi quantitativi di terreno; una vasta varietà di piante furono scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi intorno al mondo compiuti come ammiraglio della marina austriaca. La zona est del parco presenta una sistemazione a "bosco", con sentieri tortuosi, gazebi e laghetti che riprendono lo stile romantico dei giardini inglesi, mentre la zona sud-ovest presenta aree geometricamente impostate.

Nel parco si trova anche un castelletto: è stata la residenza per i due sposi durante la costruzione del castello.

Dopo la morte dell'arciduca, il castello ha accolto per brevi periodi la famiglia Asburgo: noto è il soggiorno dell'imperatrice Elisabetta d'Austria, Sissi, e del consorte Francesco Giuseppe, in occasione di una visita ufficiale a Trieste.

Gli imperatori Carlo e Zita sono gli ultimi Asburgo presenti a Miramare, con loro si chiude la storia dell'impero asburgico.










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