Colosseo

 


“Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa… e avrò la mia vendetta… in questa vita o nell’altra.”

Chi non ha mai visto il film Il Gladiatore? Se non altro tutti conoscono il discorso fatto da Massimo Decimo Meridio all'imperatore Commodo all'interno del Colosseo.

Ma scopriamo qualcosa in più sul monumento più importante di Roma.

• Commissionato nel 72 d.C. dall'imperatore Vespasiano come dono al popolo romano, il Colosseo che vediamo oggi rappresenta solamente 1/3 della costruzione originaria.

• Terminato nell'80 d.C. sotto l'impero di Tito, per la sua inaugurazione furono organizzate cerimonie e spettacoli che durarono più di cento giorni.

• Inizialmente si chiamava Anfiteatro Flavio (Vespasiano e Tito appartenevano alla dinastia Flavia); fu rinominato Colosseo nel medioevo, perchè venne costruito nei pressi della colossale statua di Nerone, che sorgeva a pochi metri dall'anfiteatro.

• L’ingresso all'anfiteatro (conteneva più di 50.000 persone) era gratuito per tutti, ma i posti erano suddivisi in base alle classi sociali: i più vicini all’arena erano i senatori, mentre nelle file successive, sedevano i cavalieri, i maestri, gli ospiti pubblici e così via fino ai posti più lontani destinati alle donne non sposate (che non potevano mescolarsi agli uomini) e alla plebe. Le donne sposate, invece, potevano sedere a fianco dei loro mariti.

• Durante l'impero di Domiziano venne realizzato un complesso sistema di sotterranei in muratura, che avevano importanti funzioni legate agli spettacoli: lì venivano custodite le gabbie delle belve, le armi e le attrezzature sceniche. 

• Le esibizioni di animali esotici, le esecuzioni di prigionieri, le riproduzioni di scene di battaglie e le lotte dei gladiatori furono per anni gli spettacoli d’intrattenimento preferiti dei romani.

• Per condurre gli animali dai sotterranei all'arena, i Romani escogitarono un ingegnoso sistema di montacarichi, in grado di trasferirne anche più di dieci per volta.

• Durante il medioevo si riteneva che fosse una delle Sette porte d'accesso agli inferi e che durante la notte le anime dei gladiatori uccisi nell'arena vagassero nei sotterranei.

• Nel 2007 il complesso è stato inserito fra le Sette meraviglie del Mondo Moderno.




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