Palmanova è una città-fortezza, costruita nel 1593 dalla Repubblica di Venezia. Famosa per la sua pianta geometricamente perfetta a forma di stella a nove punte, fa parte dei Borghi più belli d'Italia e nel 2017 è entrata a far parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco.
Circondata da mura e fossati, l'accesso alla città è consentito attraverso tre porte: Porta Aquileia, Porta Udine e Porta Cividale.
Sei strade principali convergono verso il centro, dando forma alla Piazza Grande, di forma esagonale.
La città è circondata da tre ordini difensivi: i primi due sono composti da baluardi e rivellini, mentre il terzo, più esterno, formato dalle lunette, fu aggiunto da Napoleone nel XIX secolo.
Il baluardo è una delle nove punte che danno la caratteristica forma di stella alla città.
I rivellini sono sempre nove e sono posti oltre il fossato, costruiti per garantire maggiore sicurezza alla città.
Nel sottosuolo è presente, inoltre, un sistema di gallerie, chiamate "gallerie di contromina"; potevano essere minate e fatte esplodere per danneggiare i nemici in avvicinamento.
All'esterno di Porta Udine si erge l'acquedotto Veneziano, la cui costruzione risale alle origini della fortezza, venne restaurato più volte ed assunse la sua forma attuale nel 1771. L'acqua che alimenta questo acquedotto proviene dalla Roggia di Palma, che origina dal torrente Torre e rappresenta la più antica derivazione idrica storicamente documentata in Friuli Venezia Giulia.
Il giro delle mura può essere percorso tramite tre diverse camminate: l'anello panoramico, l'anello alto dei rivellini e l'anello basso del fossato.
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| Porta Aquileia |
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| Anello basso del fossato |
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| Acquedotto Veneziano |
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| Roggia di Palma |
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| Baluardo |
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